Il mio bambino ha la lingua bianca!!!
Capita spesso che il genitore si allarmi nel notare che la lingua del proprio bambino si presenti di colorito biancastro e per questo motivo si rivolge al pediatra o all’odontoiatra pediatrico.
Le cause che determinano l’alterazione dell’aspetto della lingua possono essere diverse ma in età pediatrica i quadri clinici più frequenti sono:
– la candidosi;
– la lingua a carta geografica;
– la lingua bianca villosa.
La candidosi (nella forma pseudo membranosa) è più conosciuta come ‘’mughetto’’ ed è una delle più frequenti lesioni bianche nei bambini. È una patologia infettiva causata dal micete Candida Albicans che si instaura in condizioni predisponenti quali l’immaturità del sistema immunitario (tipica del bambino), l’assunzione di antibiotici e di cortisonici (per via inalatoria), diabete ed altre patologie o situazioni che inducono stress psicofisico.
La lingua si presenta di colorito biancastro poiché ricoperta da placche facilmente asportabili (presenti anche nel resto del cavo orale) e che si accompagnano ad un caratteristico odore di lievito di birra.
I sintomi sono di solito scarsi (tranne rari casi più severi in cui il bambino ha difficoltà a mangiare) e viene trattata con antimicotici topici.
La lingua a carta geografica, tipica soprattutto nei bambini al di sotto dei 10 anni, è un’infiammazione cronica benigna che determina la desquamazione della lingua che presenta delle aree rotonde o irregolari, lisce e rossastre circondate da margini leggermente rilevati di colore bianco che ricordano, a colpo d’occhio, una cartina geografica.
È una lesione solitamente asintomatica che regredisce nel giro di giorni o al massimo di settimane e non richiede terapia.
La lingua villosa si presenta con la formazione di una patina bianco-giallastra sul dorso della lingua a causa dell’ipertrofia e conseguente allungamento delle papille filiformi.
Di solito si instaura per una cattiva igiene orale ma può insorgere spesso dopo febbre,influenza o terapie antibiotiche troppo prolungate.
Si risolve spontaneamente dopo il miglioramento dello stato di salute generale del piccolo paziente accompagnato anche da una corretta igiene orale.